Le stagioni della vita

Come in un percorso a ritroso lungo le stagioni

della sua vita, Georg Schneider fa tappa a Torbole,

località trentina sul Lago di Garda, dove l’autunno

ingiallisce gli aceri, ma inargenta gli ulivi

e il poeta ritrova il bambino di un tempo 

che parla di sé nella poesia Ölbaum bei Torbole.

Sinfonia di sapori

La raccolta delle olive è un concerto tutto da assaporare,
una sinfonia di colori e sapori 
che si intrecciano a ritmo di musica,
come ci racconta il poeta tedesco Rino Sanders 
nella poesia Olivenernte,
composta a Toscolano nel cuore del Lago di Garda.

Dilegua, o notte!

Gli ulivi non conoscono il buio della notte: 

come argento rifulgono lucenti e sembrano sorridere, 

quali ospiti di una festa, a tutti gli invitati.

Un'atmosfera suggestiva che la scrittrice tedesca 

Eleonore Lorenz (1895-1949) evoca nella poesia Ölbäume.

Malcesine: dove il passato profuma di Garda

Quanti orci hai riempito con il tuo olio?

Così il poeta tedesco Georg Schneider (1902-1972) si rivolge 
a un ulivo senza età che si trova a Malcesine, 
località gardesana in Provincia di Verona.

Dalla descrizione di questa pianta secolare nasce un viaggio 
nel passato che il poeta-viandante percorre 
sulla scia dell'inconfondibile profumo delle olive del Garda
nella poesia Die ehrwürdigen Bäume von Malcesine. 

La Punta delle olive

Di proprietà dei conti Guarienti di Brenzone, 
la penisola di Punta San Vigilio è sita nel comune di Garda 
e chiude a nord ovest il golfo del paese. 

San Vigilio è sempre stato meta di illustri visitatori, 
tra i quali Maria Luigia duchessa di Parma, il re di Napoli, 
l'imperatore Alessandro di Russia, Winston Churchill, 
Laurence Olivier e il principe Carlo d'Inghilterra. 

Questa piccola prominenza ospita una villa, 
una chiesetta, una storica locanda, un porticciolo 
e la Baia delle Sirene con un rigoglioso uliveto 
che ha incantato il poeta Georg Schneider (1902-1972),
come testimonia la poesia Oliven am Kap San Vigilio. 

Olivae, olivarum: il Grande Oliveto delle Grotte di Catullo

Le Grotte di Catullo rappresentano l'esempio più grandioso 
di villa romana presente nell'Italia settentrionale.
Costruito tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., l'edificio si trova 
a Sirmione, sulla riva meridionale del Lago di Garda.
Il complesso archeologico ospita anche un grande oliveto, 
sorto tra le rovine sparse sulla superficie del giardino della villa. 
Dai portali delle Grotte si può godere di una vista mozzafiato 
all'ombra degli ulivi, come descrive il poeta tedesco Georg Schneider (1902-1972) nella poesia Bagni di Catullo.

Magia di antichi sapori

Nel fruscio degli uliveti si risveglia 
la magia degli antichi sapori del Garda.
Gusti e fragranze che ancora possiamo ritrovare tra le pagine 
di Rudolf Hagelstange (1912-1984) che nella poesia Oliven 
descrive la bellezza delle olive nel buio della notte 
e alla luce dell'alba.